24 febbraio 2013

Ittiosi: meccanismo di trasmissione in un matrimonio tra consanguinei

Chiedilo a Tania

Oggi risolvo il terzo esercizio richiesto da Claudia. Eccone il testo:

ESERCIZIO 3
L'ittiosi è una famiglia di patologie che determinano squamosità e spessore eccessivo della pelle. Un medico sta studiando una forma di questa patologia in una famiglia in cui un uomo malato ha sposato una cugina a dal matrimonio sono nati 5 figli: 3 maschi malati e 2 femmine, una malata e una sana. Fornisci una spiegazione di questi dati e determina, se possibile, i genotipi dei genitori e dei figli. Aiutati con il quadrato di Punnett.

Prima di tutto bisogna aver chiaro il meccanismo di trasmissione: ecco un post per il ripasso.
Le malattie legate ai cromosomi sessuali

Indico il cromosoma portatore della mutazione con il colore rosso: di solito gli insegnanti utilizzano una lettera, scritta accanto al cromosoma mutato. Preferisco il colore per semplicità e chiarezza.

L'emofilia è una malattia recessiva legata al cromosoma X
Quindi utilizzerò questi simboli:
  • XX donna sana
  • XX donna portatrice sana
  • XX donna malata
  • XY uomo sano
  • XY uomo malato
Un uomo malato ha sposato una cugina.
Tra consanguinei è frequente la presenza delle medesime mutazioni recessive: dato che la coppia ha anche figlie femmine malate, la cugina è portatrice sana di ittiosi.



X
Y
X
XX
XY
X
XX
XY
Come esemplificato nella tabella a fianco, nell'eventualità in cui la mamma sia portatrice sana di ittiosi ed il papà sia malato della medesima malattia, anche le figlie femmine possono presentare la patologia. 




 
I risultati attesi sono i seguenti:
Figlie femmine
50% portatrici sane
50% malate
Figli maschi
50% malati
50% sani

Ovvero:
25% figlie femmine portatrici sane
25% figlie femmine malate
25% figli maschi malati
25% figli maschi sani

In questa famiglia abbiamo:
3 maschi malati e 2 femmine, una malata e una sana
Nel caso delle figlie femmine i risultati osservati coincidono con i valori attesi: il 50% delle femmine ha un fenotipo sano ed il 50% un fenotipo malato. Nel caso dei maschi i risultati osservati si discostano dagli attesi perché non ci sono, in famiglia figli maschi sani. Tuttavia questo schema è l'unico che possa giustificare la presenza di figlie femmine malate. Inoltre non dobbiamo dimenticare che, ad ogni concepimento le percentuali sono le medesime indicate sopra: è poco probabile ma non è impossibile che tutti i figli maschi nascano malati. Infine, la discrepanza tra osservati ed attesi, se dovessimo fare un'analisi statistica, non sarebbe significativa.

Direi che il terzo esercizio è risolto!
A domani,
con il quarto ed ultimo esercizio di Claudia,
Tania Tanfoglio