06 novembre 2013

Test d'ingresso a medicina: le domande di biologia con le soluzioni spiegate e commentate - domanda 4

Chiedilo a Tania

Oggi rispondo al quarto dei 14 quesiti di biologia del test d'ingresso alla facoltà di medicina di quest'anno. Eccone il testo.

Quale delle seguenti osservazioni può essere utilizzata per distinguere procarioti da eucarioti? 
A) Presenza di pori nucleari 
B) Presenza di una parete cellulare 
C) Presenza di ribosomi 
D) Presenza di trascrittasi inversa 
E) Presenza di una membrana cellulare 

Questo post è un'ottima occasione per ripassare un po' di concetti base della biologia. Dato che si parla di argomenti importanti, più volte trattati sul blog, vi metto i link indispensabili per un buon ripasso, ma allo stesso tempo ricchi di immagini e di immediata comprensione:

Se avete letto con attenzione i post, sapete certamente indicarmi la risposta corretta: la A) Presenza dei pori nucleari.

Per rispondere correttamente alla domanda era sufficiente ricordare la differenza fondamentale tra una cellula procariote ed una cellula eucariote: la cellula procariote non presenta nucleo; la cellula eucariote, invece, è dotata di un nucleo che protegge le lunghe e fragili molecole di DNA.
Tra le possibili risposte, l'unica che aveva un riferimento al nucleo era appunto la prima!

Credo valga la pena presentare ad uno ad uno i protagonisti di questo quesito e di segnalarvi qualche risorsa utile per un ulteriore approfondimento:

Pori nucleari
La membrana nucleare non è continua, ma presenta dei pori che permettono il passaggio di molecole. I pori nucleari sono strutture complesse, formati da 8 proteine canale, che formano una struttura ottagonale, e da centinaia di nucleoporine. I pori nucleari servono, ad esempio, per il passaggio del RNA messaggero (mRNA) dal nucleo al citoplasma; oppure per permettere alle proteine necessarie al processo di trascrizione di raggiungere il nucleo cellulare.
Naturalmente sono presenti solo nelle cellule eucarioti, dotate di nucleo.

Per approfondire, cliccare sull'immagine.




Parete cellulare
La parete è un rivestimento protettivo della cellula; è presente nelle cellule procarioti, ad esempio nelle cellule batteriche, nelle cellule eucarioti vegetali e nelle cellule eucarioti dei funghi.

Nei batteri la parete è una struttura rigida e non interferisce con il passaggio delle sostanze.
A seconda delle caratteristiche della parete cellulare, alcuni ceppi batterici (Gram positivi) si colorano di violetto, mentre altri rimangono completamente incolori, o diventano rossi, a seconda della tecnica utilizzata (Gram negativi).
Nella parete trovaimo principalmente il peptidoglicano, un polimero formato dalla successione di due zuccheri modificati: l'ACIDO N-ACETIL MURAMICO
(AAM) e l’N-ACETILGLUCOSAMMINA (NAG)... Di solito evito approfondimenti chimici eccessivamente tecnici, ma consentitemi i due "paroloni": ci sono affezionata: mi fanno pensare al mio esame di microbiologia! Il mio primo 30! :-)

Per approfondire, cliccare sull'immagine.



Nella cellula vegetale, invece, la parete è costituita principalmente da cellulosa, emi-cellulosa e sostanze peptiche. La parete della cellula vegetale è una barriera contro i patogeni, riduce la perdita di acqua, dona supporto e resistenza meccanica alla cellula e ne determina la forma.

Per approfondire, cliccare sull'immagine.



La parete cellulare dei funghi, infine, è caratterizzata dalla presenza di glucani e di chitina. La chitina è molto più resistente alla degradazione microbica rispetto alla cellulosa.

Ribosomi
I ribosomi rappresentano la sede della sintesi delle proteine. Sono formati da due sub-unità di RNA ribosomiale (rRNA). Sono organelli presenti sia nelle cellule procarioti sia nelle cellule eucarioti.
Negli eucarioti, si trovano liberi nel citoplasma oppure possono essere associati alle membrane del reticolo endoplasmatico rugoso. Nei procarioti, i ribosomi si trovano liberi nel citoplasma.

Subunità grande del ribosoma
Subunità piccola del ribosoma
Trascrittasi inversa
La trascrittasi inversa è un enzima in grado di sintetizzare DNA utilizzando l'RNA come stampo di partenza; è un enzima caratteristico dei retrovirus (o virus a RNA). Per approfondire, cliccare qui.
Vi ricordo che i virus non sono delle cellule, ma semplici involucri di proteine con all'interno il materiale genetico; sono parassiti intracellulari obbligati. Alcuni virus attaccano le cellule eucarioti, altri le cellule procarioti (batteriofagi).
Esempi di virus a RNA che attaccano le cellule eucarioti umane sono, purtroppo, innumerevoli: dal semplice raffreddore, al temibile virus dell'HIV, dai poliovirus, responsabili della poliomielite, al virus dell'epatite A.

Direi che per oggi è tutto. Che ne pensate?


Post precedenti con i quesiti di biologia del test d'ingresso alla facoltà di medicina:

Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo post e alla quinta domanda!
Tania Tanfoglio