16 febbraio 2013

02 - Nuovi trattamenti per i capelli ed oli essenzialii

Ecco il secondo post realizzato dalla professoressa Rachele Ronzoni: si parla di nuovi trattamenti per i capelli.

Gli oli essenziali
  • Olio di camomilla: decongestionante, calmante, rinfrescante, dermopurificante. Indicato soprattutto per i capelli biondi.
  • Olio di cipresso: è astringente, ed è utile per le sue proprietà normalizzanti. Migliora il micro-circolo del cuoio capelluto e favorisce la crescita dei capelli.
  • Olio di gelsomino:ha proprietà emollienti e addolcenti. È indicato per capelli secchi e fragili.
  • Olio di incenso: ha proprietà purificanti del cuoio capelluto e rigeneranti dei capelli
  • Olio di lavanda: favorisce la rigenerazione di cellule; è utile in caso di capelli grassi e impuri.
  • Olio di limone: svolge un importante funzione antisettica, purificante e astringente, utile nella cura dei capelli grassi.
  • Olio di mandarino: ha proprietà come il limone.
  • Olio di timo: è un potente antisettico,depurativo e cicatrizzante. Utile per la rigenerazione dei capelli.
  • Olio di catramano: è adatto per impacchi rigeneranti e purificanti. Ha un tempo di posa di 15-60 minuti in alcuni casi fino a notte intera, con capelli avvolti in un asciugamano o in un foglio di pellicola trasparente. Si elimina con uno shampoo delicato.
  • Olio di jojoba: è ricco di sostanze elasticizzati e stimolanti. Ha proprietà nutrienti ed è indicato per capelli secchi, trattati, con doppie punte, fragili.
  • Olio di mandorle dolci:è un ottimo idratante e rigenerante per capelli, che nutre in profondità.
  • Olio di ricino: è adatto per unghie, ciglia e capelli, che rinforza la cheratina.
  • Olio di semi di lino: ideale per capelli secchi,sfibrati e per chi vuole deodorare i capelli e il cuoio capelluto, permettendo al capello di rigenerarsi e al cuoio capelluto di purificarsi.
Le spezie
  • Ginepro rinforzante: la polvere di bacche di ginepro ha proprietà antisettiche e stimolanti. Questo trattamento è indicato soprattutto in primavera e in autunno, quando i capelli tendono a cadere di più, poiché le polveri di ginepro migliorano e ravvivano la micro-circolazione del cuoio capelluto.
  • Zenzero e zafferano purificanti: hanno proprietà fortificanti e purificanti e donano ai capelli nuova luce naturale, soprattutto a quelli biondi, detergendoli e fortificandone la struttura, indebolita dalle aggressioni quotidiane dell'asciugacapelli e della spazzola. Lo zafferano ha la qualità particolare di far splendere i capelli, diminuendone gli sgraditi toni giallastri di tinture e decolorazioni e facendo risaltare i riflessi dorati. La radice della pianta dello zenzero, invece, contiene principi attivi che favoriscono la crescita dei capelli e attenuano le irritazioni della cute.
  • Paprika e chili illuminati: le polveri finissime di queste note spezie piccanti, conosciute anche come le spezie più energizzanti presenti in natura, hanno il compito di rigenerare e rivitalizzare istantaneamente la luminosità dei capelli, soprattutto di quelli dalla nuance mogano e ramate.
  • Cannella e cacao rivitalizzanti: questi ingredienti aiutano a stimolare il rinnovamento cellulare della fibra capillare. La cannella, in particolare, ha proprietà ricostituenti. L’abbinamento di questi due ingredienti è particolarmente adatto per far risaltare la luminosità dei capelli castani e neri.

Scelte le spezie giuste, si applica il composto sui capelli con un pennellino, dalla radice e su tutta la lunghezza e lo si lascia in posa per un tempo variabile,dai 15 ai 30 minuti.
Per far si che il trattamento sia ancora più efficace e che gli ingredienti penetrino nella fibra capillare, avvolgere la testa nella pellicola trasparente.


Shampoo & co: aumentare la brillantezza del capello
  • Quando i capelli sono biondi, lo shampoo deve essere delicato e formulato per proteggere il colore, prevenire lo sbiadimento e la perdita di lucentezza. Meglio se arricchito con i principi attivi idratanti,come l'estratto di uva bianca, tè verde antiossidante,estratti di mais e cocco, camomilla che ne ravviva la brillantezza e i riflessi.
  • Gli stessi ingredienti si possono ritrovare nel balsamo da applicare dopo lo shampoo, per intensificare l’azione o nelle maschere nutrienti, da fare una volta a settimana.
  • Nel caso di capelli tinti si possono utilizzare nuovi prodotti che uniscono trattamento e colorazione. Si tratta di maschere che in pochi minuti regalano una maggiore luminosità ai capelli, ne esaltano la tonalità e i riflessi. Prive di ammoniaca e ossidanti, contengono generalmente acidi della frutta (idratanti) e pigmenti fissatori del colore.
  • Per dare luce ai capelli scuri (naturali o tinti) sono da preferire prodotti a base di hennè e aceto di frutti che regalano mille sfaccettature e riflessi di luce tono su tono.
  • La polvere di hennè, ricavata dalle foglie lasciate seccare viene utilizzata sin dall'antichità nei trattamenti specifici per capelli, perché svolge un’azione tonificante, astringente, purificante e ravvivante. Inoltre i pigmenti dell’hennè hanno la capacità di penetrare sotto le scaglie dei capelli non solo per ravvivarne la luminosità, ma anche per renderli più forti e corposi. L’aceto di frutti poi è in grado di eliminare il calcare e la patina che “soffocano” e opacizzano i capelli: così il colore sarà più vivace e pieno di luce.
  • Per “accendere” intensi riflessi di fuoco nelle chiome rosse, sono indicati trattamenti arricchiti con estratti naturali di cannella. Che mentre rendono i capelli morbidi e segosi, ne accentuano la brillantezza e la luminosità


Ristabilire l’equilibrio con l’ortica
Quando è regolare, la secrezione idrata e protegge da smog e agenti atmosferici cuoio capelluto e fusto. Ma appena l’equilibrio si spezza, ecco che il sebo aumenta e i capelli sembrano sporchi anche dopo lo shampoo. Si eliminano gli shampoo schiumosi e sgrassanti che irritano ancora di più le ghiandole sebacee e si punta sull’ortica, che contiene tannini e zolfo dalle proprietà astringenti.
Frizione astringente:
  • 60 grammi di ortica bianca se la pianta è secca oppure 200 grammi se fresca
  • facciamo bollire le foglie di ortica in una pentola d’acqua per 10 minuti. A fuoco spento, lasciamo in infusione per 15 minuti e filtriamo. Con il decotto freddo massaggiamo il cuoio capelluto prima dello shampoo.

Nutre il capello con olio d’oliva
L’acqua ossigenata e le sostanze alcaline presenti in tinture, mèches e colpi di sole aprono le scaglie del fusto e rendono i capelli decisamente più fragili e porosi. Una chioma trattata ha bisogno di più attenzioni e un impacco di olio d’oliva emolliente e restituivo riattiva la circolazione.
Impacco ristrutturante:
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 3/4 gocce di olio essenziale di geranio
  • massaggiamo sulle lunghezze umide gli oli miscelati, avvolgiamo la testa in un asciugamano caldo e teniamo in posa per un’ora o due. Laviamo i capelli con un shampoo neutro.


Propoli per la forfora
Secondo la medicina naturale quando compare la forfora improvvisa accompagnata da prurito, la causa va cercata nell'alimentazione troppo ricca di latticini.
Puntiamo sulle virtù antibatteriche di propoli e olio di neem da alternare al solito shampoo.
  • 20 gocce di soluzione idroalcolica di propoli in una dose di shampoo neutro
  • frizionare delicatamente il cuoio capelluto con una miscela costituita da un cucchiaio di tintura di bardana o di salvia,una o due gocce di olio essenziale di tea tree .


Capelli più forti con la china
Per cercare di risolvere la caduta dei capelli bisogna prima individuare la causa, che va dallo stress ai problemi di tiroide fino alla carenza di ferro, legata alla cattiva alimentazione e alle diete drastiche.
Cura rinvigorente:
  • 25 grammi di olio di ricino, 25 grammi polvere di china l-2 gocce di olio essenziale di zenzero, 100 grammi di alcol etilico a 60°
  • lasciamo macerare la china nell'alcol 3 giorni, filtriamo e uniamo l’olio. Si usa due volte a settimana per frizionare la testa.


Aceto per riflettere meglio la luce
È una questione di squame, più sono aperte e più la chioma perde la luce. Usiamo al posto del solito shampoo, un olio lavante, che si lega allo sporco e lo elimina per affinità, senza inaridire. Basta un getto d’acqua nell'ultimo risciacquo e l’aceto che, in più, riporta i capelli al giusto livello di acidità.
Risciacquo lucidante:
  • 3 cucchiaini di aceto di vino e 3 gocce di olio essenziale di limone da aggiungere all'acqua dell'ultimo risciacquo.


Capelli secchi: l’avena li addolcisce
Ruvidi al tatto, opachi, con doppie punte e cuoio capelluto fragile, i capelli normali diventano secchi quando non ricevono sufficiente nutrimento alla radice. Ma in alcuni casi l’uso smodato della piastra ,del phon o l’abitudine di raccoglierli peggiora la situazione. Lavaggio emolliente:
  • 100 grammi di semi d’avena contusi, cioè pestati nel mortaio.
  • Facciamo bollire per 10 minuti i semi in un litro d’acqua, lasciamo macerare per 15 minuti, filtriamo e lo usiamo come shampoo.

Rachele Ronzoni