25 novembre 2015

Consigli per una sana alimentazione

Come molti di voi sanno con le classi terze sto affrontando il tema dell'alimentazione.

Ora è arrivato il momento di dare qualche consiglio per una sana alimentazione.

In primo luogo suggerisco di visitare il sito Sapermangiare.mobi.


Dato che la classe III EST utilizza il tablet ecco qualche App utile:

  • FreshFruit: per sapere sempre quali sono la frutta e la verdura di stagione
  • UBO: per imparare a conservare correttamente gli alimenti
  • CDC, Can I Eat This?: per avere consigli utili sull'alimentazione quando si è in viaggio


Una dieta varia ed equilibrata associata ad una sana attività fisica, aiuta a mantenersi in forma.
La piramide alimentare è un valido strumento per comprendere come suddividere gli alimenti e nutrirsi in modo sano.
Quelle che vi propongo di seguito sono prese dal sito http://www.piramidealimentare.it/ a cura dell'Istituto di Scienza dell'Alimentazione, dell'Università "la Sapienza" di Roma.

Cliccando sulle singole immagini potrete trovare diversi approfondimenti e spiegazioni utili.
Piramide giornaliera

Piramide dell'attività fisica

Vi riporto, infine, la piramide dell'idratazione che ho trovato on line su diversi siti (non cito la fonte perchè non sono riuscita a risalire al sito originale) e che si presta a importanti riflessioni sull'importanza di bere acqua e sul consumo di bibite e bevande zuccherate.

Nella seguente tabella si può valutare il bilancio idrico di una persona; è importante  non dimenticare che tale parametro è influenzato da diversi fattori come: l'età, l'alimentazione, l'attività fisica o il clima.


Bilancio idrico giornaliero medio in una persona adulta

Acqua introdotta
Acqua eliminata
Acqua esogena, introdotta dall’esterno
Bevande
1200 ml
Urine
1400 ml
Alimenti
900ml / 
1000 ml
Feci
200 ml
Acqua endogena, prodotta dall’organismo
Ottenuta attraverso le reazioni chimiche che avvengono nel corpo umano
300 ml / 
400 ml
Traspirazione cutanea
600 ml
Sudorazione
300 ml
TOTALE
2500 ml
TOTALE
2500 ml

Per approfondire consiglio questo post sull'importanza dell'acqua per l'organismo umano.

Vi aspetto nelle prossime settimane per concludere il nostro viaggio sull'alimentazione,
Tania Tanfoglio

18 novembre 2015

Le abitudini alimentari degli adolescenti: qualche grafico su cui riflettere

Quando ho deciso di illustrare sul blog la mia attività didattica con le classi terze in tema di alimentazione, non avei mai pensato di ricavarne così tanti post.

Dopo aver proposto un'attività di Brainstorming che ha fatto emergere non solo le preferenze alimentari, ma anche le abitudini e i comportamenti delle adolescenti in tema di alimentazione, vi ho proposto il Piatto del Benessere Alimentare.
L'attività didattica è proseguita con una serie di osservazioni dirette, da parte delle allieve coinvolte, con l'annotazione per una settimana dei cibi consumati. Ho selezionato i dati raccolti da 30 ragazze e li ho riassunti  in una serie di grafici a torta, raccolti in un video.

Oggi vorrei proporvi un'altra serie di grafici, basata sugli stessi dati.
Vorrei farvi vedere come, a volte, la nostra percezione sul consumo di alcune categorie di alimenti si discosta, anche in modo significativo, dal nostro consumo reale.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di pane, riso, patate, pasta e altri alimenti amidacei, nell'arco di una settimana.
La linea gialla continua si riferisce al consumo ideale.

All'inizio di quest'attività, prima di analizzare concretamente le nostre abitudini alimentari, quasi tutte le ragazze mi avevano riferito di consumare grandi quantità di pane, pasta, riso e affini. Il grafico ci mostra, invece, come il consumo di questa categoria di alimenti sia, per molte ragazze, nettamente inferiore alle dosi consigliate.



Questo è il grafico relativo al consumo reale di frutta e verdura.
La linea verde continua si riferisce al consumo ideale.

A differenza del precedente, questo grafico rispecchia quanto mi era stato riferito: le adolescenti mediamente consumano poca frutta e verdura, sottovalutandone l'importanza da un punto di vista nutrizionale.


Un consiglio per incentivare il consumo di frutta e verdura: mangiate a colori.

Qui tanti utili approfondimenti sul tema:


Ma proseguiamo con l'analisi dei grafici.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di latte e derivati.
La linea azzurra continua si riferisce al consumo ideale.

Questo grafico, insieme al successivo, è quello che mi ha stupito maggiormente. Il consumo elevato di latte e derivati non è minimamente percepito dalle ragazze che hanno partecipato all'attività.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di carne, pesce, uova, fagioli e altri alimenti proteici, nell'arco di una settimana.
La linea rosa continua si riferisce al consumo ideale. Anche il consumo elevato di alimenti proteici è percepito solo in parte dalle ragazze che hanno partecipato all'attività.

Infine, questo è il grafico relativo al consumo reale di cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero, nell'arco di una settimana.
La linea rossa continua si riferisce al consumo ideale.
In quest'ultimo caso tutte le ragazze sono consapevoli dell'eccessivo consumo di cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero, ma sembrano sottovalutare i rischi correlati ad un consumo così ampio.

Forse può aiutare scoprire quanto zucchero è nascosto nelle bibite e nei cibi?!
Fate un giretto sul sito http://www.sugarstacks.com/ e troverete immagini come questa:

Il nostro viaggio nel mondo dell'alimentazione non è ancora terminato e proseguirà a breve su Science for Passion.
Tania Tanfoglio

13 novembre 2015

L'armadio dei libri

Oggi vorrei presentarvi una nuova iniziativa della classe 2° ACCONCIATURA del C.F.P. Zanardelli.
Si tratta dell'Armadio dei Libri, una biblioteca gestita interamente dalle ragazze, con più di un centinaio di libri catalogati e disponibili per il prestito.
Per capire di cosa si tratta, ecco la loro presentazione del progetto, coordinato dalla Professoressa Annalisa Savoldi.


Aggiungo due immagini a tema che mi piacciono molto:



Non mi resta che augurarvi buona lettura e... 
Ricordatevi che le bibliotecarie della 2° ACCONCIATURA vi aspettano.
Tania Tanfoglio


10 novembre 2015

Il piatto del benessere alimentare: seconda parte, un video... di grafici

Con le ragazze delle classi III del Settore Benessere stiamo parlando di alimentazione.
Del post precedente vi ho presentato il Piatto del Benessere Alimentare, di cui vi ripropongo l'immagine.

In questo post vorrei illustrarvi i risultati della piccola indagine che io e le ragazze di III  abbiamo condotto sulle nostre abitudini alimentari.

Abbiamo creato una tabella con 5 diverse categorie di alimenti, basandoci sulle indicazioni presenti nel Piatto del Benessere Aliementare:
1) pane, riso, patate, pasta e altri alimenti ricchi di amido
2) frutta e verdura
3) latte e derivati
4) carne, pesce, uova, fagioli e altri alimenti proteici
5) cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero


Ciascuna di noi ha completato la tabella scrivendo una croce in corrispondenza della categoria di cibo consumato.
Da questi dati, che le ragazze mi hanno riportato sul quaderno, ho creato dei grafici a torta con Excel.

Come si crea il grafico?
Il calcolo è davvero molto semplice.
Vediamo i passaggi:
1) Conteggio delle crocette totali (ad esempio: 74)
2) Conteggio delle crocette totali nella colonna degli alimenti ricchi di amido (ad esempio: 24)
3) Conteggio delle crocette totali nella colonna della frutta e della verdura (ad esempio: 24)
4) Conteggio delle crocette totali nella colonna del latte e derivati (ad esempio: 11)
5) Conteggio delle crocette totali nella colonna degli alimenti proteici (ad esempio: 9)
6) Conteggio delle crocette totali nella colonna dei cibi ricchi di zuccheri e/o grassi (ad esempio: 6)
7) Impostare le proporzioni e fare il calcolo:
alimenti ricchi di amido 24:74=X:100    X= (24*100)/74 = 33% circa
frutta e della verdura  24:74=X:100    X= (24*100)/74 = 33% circa
latte e derivati 11:74=X:100    X= (11*100)/74 = 15% circa
alimenti proteici 9:74=X:100    X= (9*100)/74 = 12% circa
cibi ricchi di zuccheri e/o grassi 6:74=X:100    X= (6*100)/74 = 8% circa


Mi sarebbe piaciuto farlo fare direttamente a loro, ma non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto. Ne ho selezionati 30, tra quelli che mi sono stati consegnati.

Ho pensato di riassumere i grafici in un breve video e, anche stavolta, sono sicura che ci siano davvero molti spunti di riflessione sulle abitudini alimentari delle nostre adolescenti.

Questo è il grafico a torta ideale, che si basa sulle percentuali indicate nel Piatto del Benessere Alimentare.


Questi, invece, sono i grafici ottenuti dalla nostra indagine... Il primo grafico è il mio! Buona visione!



A mio avviso, i grafici a torta presentati nel video, mettono in luce due aspetti:
1) Le abitudini alimentari sono molto diverse da una ragazza all'altra.
2) Nella maggior parte dei casi emerge una costante: il consumo di cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero è nettamente superiore alle percentuali consigliate.

Prima di procedere con questa piccola indagine avevo chiesto alle ragazze quali fossero le loro predilezioni in fatto di cibo: la maggior parte aveva detto di mangiare principalmente: pane, pasta, pizza (cibi amidacei in genere)  patatine fritte, bibite e dolci. Molte erano consapevoli di mangiare poca frutta e verdura. Salvo qualche rara eccezione, ben visibile anche nei grafici a torta, nessuna ragazza mi fa fatto particolari osservazioni relativamente al consumo di alimenti proteici o di derivati del latte.

Nel prossimo post vi proporrò altri grafici per riflettere insieme su come la nostra percezione sul consumo di alcune categorie di alimenti si discosti dal nostro consumo reale.
Per scoprire anche quanto i nostri consumi si discostino rispetto al Piatto del Benessere Alimentare, vi aspetto prossimamente su Science For Passion.
Tania Tanfoglio

03 novembre 2015

Il piatto del benessere alimentare: prima parte

Visto il grande successo del precedente post sulle abitudini alimentari delle adolescenti, oggi vi propongo la seconda parte delle attività didattiche che sto svolgendo nelle classi terze del Settore Benessere (Estetica e Acconciatura).

Ho mostrato in classe il Piatto del Benessere Alimentare che, in modo semplice ed intuitivo, illustra quali dovrebbero essere le nostre abitudini alimentari ideali.
Tra le tante versioni presenti on-line, ho scelto questa arricchita da una semplice spiegazione in inglese; ho aggiunto anche l'indicazione "Stay Active!" per ricordare l'importanza del movimento nel quadro di un corretto stile di vita.


Bisogna tenere presente che non è sempre indispensabile rispettare le proporzioni proposte nel Piatto del Benessere Alimentare: ci saranno giorni in cui mangeremo in modo salutare ed altri in cui ci concederemo qualcosa di più. L'importante è non esagerare con le quantità e variare la qualità delle nostre scelte. Nell'arco di un certo periodo di tempo, tuttavia, le nostre abitudini alimentari dovrebbero rispecchiare il più possibile questo schema.

Dopo aver analizzato insieme il Piatto del Benessere Alimentare, ciascuna ragazza ha provato a costruire il suo Piatto, basato sulle scelte alimentari che compie abitualmente.
Come punto di partenza ho consegnato un piatto vuoto da suddividere in spicchi, come questo:
Ne sono usciti i piatti più svariati; la maggior parte evidenziano una predilezione per il gruppo del pane e della pasta (per i cibi amidacei in genere) e un'avversione piuttosto marcata per il gruppo della frutta e della verdura. Inoltre risulta piuttosto evidente la passione per patatine fritte, pizza, bibite e dolci.
Nella maggior parte dei casi, la scelta dei cibi segue i gusti personali; più raramente le scelte sono legate ad una dieta o a intolleranze alimentari.

A questo punto ci siamo chieste se la percezione che abbiamo delle nostre abitudini è corretta?
Mangiamo davvero molti dolci e poca verdura?
Per scoprirlo, per una settimana, io e le ragazze compileremo una tabella che ci aiuterà ad analizzare le nostre effettive abitudini alimentari.

L'idea è molto semplice: basta creare una tabella con 5 colonne, una per ciascuna categoria di alimenti:
1) pane, riso, patate, pasta e altri alimenti ricchi di amido
2) frutta e verdura
3) latte e derivati
4) carne, pesce, uova, fagioli e altri alimenti proteici
5) cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero

Ciascuna di noi andrà a fare una croce ogni volta che mangerà un cibo corrispondente a quella categoria. Ad esempio: se mangerò un piatto di pasta, andrò a fare una croce nella colonna dei cibi ricchi di amido; se mangerò un frutto, farò una croce nella colonna della frutta e della verdura.

Per ora non facciamo alcun riferimento alle quantità di cibo o alle Calorie, ci limitiamo a valutare se le nostre abitudini si avvicinano al Piatto ideale, ovvero valutiamo quanto è variegata la nostra alimentazione.

Pubblicherò i risultati e le relative osservazioni, nella prossima puntata.
Tania Tanfoglio

02 novembre 2015

La colorazione cosmetica: qualche infografica

Nella classe seconda acconciatura stiamo trattando il tema della colorazione cosmetica.
Con la lezione di oggi siamo arrivati al termine di questo importante argomento e ho deciso di pubblicare sul blog alcune infografiche a tema.

Dal sito: http://www.abc-cosmetici.it

Dal sito: http://www.esseredonnaonline.it/infografiche-pelle-e-capelli/ Oltre alla parte relativa alla colorazione cosmetica, troviamo anche una breve spiegazione della permanente, che tratteremo tra qualche mese.
Per chi volesse approfondire con qualche nozione storica e qualche curiosità lascio due link utili:
Curiosità sul mondo delle colorazioni per capelli

E naturalmente... è tempo di verifica! In bocca al lupo a tutte,
Tania Tanfoglio