16 maggio 2012

Cronistoria del DNA: 1868 Friedrich Miescher

Il prossimo 23 maggio il Carnevale della Chimica sarà ospitato da Leonardo Petrillo su blog Scienza e Musica;  il tema è Storia, storie e personaggi della Chimica.

Ho deciso di dare a questo tema una mia personale interpretazione parlandovi delle scoperte scientifiche che hanno portato alla comprensione di una delle molecole più affascinanti della biologia: il DNA.
Dal mio punto di vista è sorprendente come la natura sia riuscita a racchiudere nel DNA, costituito solamente dalla combinazione di quattro elementi, il fulcro dal quale traggono origine tutte le forme di vita.
DNA Fonte: Wikipedia.
Per questo motivo, ho deciso di raccontarvi il viaggio degli scienziati alla ricerca della molecola dell'ereditarietà!

Il primo scienziato che voglio presentarvi è il biologo svizzero Friedrich Miescher. 

Johan Friedrich Miescher (Basilea, 13 agosto 1844 – Davos, 26 agosto 1895).  Fonte: Wikipedia.
Miescher studiò medicina all'Università di Basilea ma, a seguito di una febbre tifoide che lo rese parzialmente sordo, decise di dedicarsi alla ricerca.
Egli condusse i primi studi sistematici sui nuclei delle cellule nei laboratori del chimico tedesco Felix Hoppe-Seyler, ricavati nelle cantine di un vecchio castello di Tubinga.
I laboratori dove Friedrich Miescher isolò la nucleina.  Fonte: Wikipedia.
Le cellule oggetto di questi primi studi furono i leucociti: sono le cellule di difesa del sangue ed hanno un nucleo relativamente grande.
Lo scienziato inventò un protocollo sperimentale per estrarre i leucociti dal pus; il pus proveniva  dalle garze che gli venivano fornite dall'ospedale. Il passo successivo, una volta ottenuti i leucociti, consisteva nell'identificare il contenuto del loro nucleo cellulare.

Nei nuclei dei leucociti Miescher riuscì ad identificare una sostanza contenente fosforo che chiamò nucleina.
Grazie a questi esperimenti Miescher, comprese che, nel nucleo cellulare, erano presenti una porzione acida (il DNA) ed una porzione basica (le proteine).

Il risultato ottenuto da Miescher acquista ancora più valore se pensate che, nei laboratori dell'epoca, non esistevano i frigoriferi. Se una reazione aveva bisogno di basse temperature era necessario iniziarla al mattino presto!
Inoltre, gli scienziati moderni sono forniti di tutto l'occorrente per i loro esperimenti; Miescher, invece, ricavava un enzima, necessario per la sua ricerca, direttamente dallo stomaco di maiali appena macellati!

In esperimenti successivi, i suoi studi si concentrarono su altre cellule dal nucleo relativamente grande: gli spermatozoi dei salmoni presenti nel fiume Reno.
Anche dagli spermatozoi dei salmoni riuscì ad isolare la nucleina.

Pur non avendo compreso appieno la portata della sua scoperta, Miescher intuì che la nucleina doveva essere connessa con l'eredità.

La scoperta della nucleina, infatti, fu il primo passo per  l'identificazione del DNA come molecola responsabile della trasmissione dei caratteri genetici. 

Se con questa prima puntata della cronistoria del DNA vi ho incuriosito, vi aspetto domani con un altro esperimento.

Tania Tanfoglio


Bibliografia
Lehninger, Biochemistry, 4rd



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