In natura esistono organismi viventi di dimensioni microscopiche, detti microrganismi.
Alcuni di questi sono in grado di provocare nell'uomo l'insorgenza di malattie infettive e sono detti microrganismi patogeni. L'individuo che entra a contatto con il microrganismo, in termini scientifici, viene chiamato ospite.
Ogni microrganismo patogeno è:
Unico e specifico: i due termini sottolineano il fatto che ciascun microrganismo causa una patologia ben precisa. Ad esempio: il virus HVB causa l'epatite B; il virus H3N2 appartiene invece, al gruppo di virus che causano l'influenza, così come il più famoso
H5N1 .
Necessario, ma non sufficiente: non sempre il contatto tra microrganismo e ospite porta allo sviluppo della malattia. L'instaurarsi di una situazione patologica dipende sia dalle caratteristiche dell'agente patogeno sia dalle nostre difese nei confronti degli agenti infettivi.
Ciascun patogeno, infatti, è caratterizzato da:
Infettività: capacità di penetrare, attecchire e moltiplicarsi nell'ospite.
Patogenicità: capacità di un microrganismo di causare un danno all'ospite.
Carica infettante: numero minimo di patogeni necessario per dare inizio all'infezione. È un fattore molto variabile.
Contagiosità: si valuta calcolando quanti sani si infettano in presenza di un malato.
L’ospite può difendersi dai microrganismi patogeni attraverso:
Difese aspecifiche, come: l'integrità della cute, le sostanze battericide presenti nei fluidi corporei (ad esempio: il lisozima presente nella saliva e nelle lacrime) o l'acidità del succo gastrico.
Difese specifiche: rappresentate dal sistema immunitario, composto da gruppi di cellule in grado di riconoscere le sostanze estranee e di reagire contro di queste, tramite l'azione diretta dei globuli bianchi e la produzione di anticorpi.
Le difese immunitarie sono caratterizzate dalla capacità di memorizzare l'avvenuto contatto con un determinato microrganismo, per cui, nel caso di un secondo contatto, la risposta difensiva sarà rapida e immediata. Si parla in questo caso di immunizzazione.
Pertanto, nei confronti di un determinato microrganismo ogni individuo può essere:
Immune: quando è protetto dall'infezione in seguito ad un precedente contatto con l'agente patogeno o in seguito ad una vaccinazione.
Recettivo: quando non è mai venuto a contatto e non è mai stato vaccinato contro quell'agente patogeno; in questo caso può contrarre la malattia.
I microrganismi patogeni si distinguono in:
Batteri
VirusBatteri
Miceti
Protozoi
Vediamone le caratteristiche principali in queste tabelle:
BATTERI
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Dimensioni
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In genere le cellule batteriche sono lunghe da 1 a 10
micrometri (un micrometro è uguale a 1/1000 di mm); I batteri
hanno forme variabili.
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Caratteristiche
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Ogni batterio è costituito da una cellula procariote protetta da una membrana e, esternamente a questa, da una parete rigida.
Alcuni batteri possiedono anche un terzo strato di rivestimento,
detto capsula.
Molti batteri sono dotati di uno o più flagelli, strutture
sottili importanti per il movimento.
Il patrimonio genetico dei batteri è costituito da un cromosoma circolare, immerso nel citoplasma della cellula; nel citoplasma si trovano anche piccole molecole circolari di DNA chiamate plasmidi.
All'interno dei batteri, infine, troviamo i ribosomi; si tratta
di strutture che servono al batterio per costruire le proteine.
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Modalità
di riproduzione
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I batteri sono in grado di riprodursi autonomamente ogni 20-30
minuti. Le principali modalità di moltiplicazione in un batterio sono:
Infine è importante ricordare che alcuni batteri hanno bisogno di
ossigeno per la loro sopravvivenza (aerobi obbligati), altri si moltiplicano
solo in assenza di ossigeno (anaerobi obbligati), altri ancora si
moltiplicano in entrambe le situazioni.
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Le
tossine batteriche
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La tossina è una sostanza tossica prodotta dai batteri.
Distinguiamo:
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La
colorazione di Gram
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La colorazione di Gram è un metodo
per l'identificazione dei batteri, messo a
punto dal medico danese Hans Christian Joachim Gram.
A seconda di alcune caratteristiche della parete cellulare, alcuni
ceppi batterici (detti Gram positivi) si colorano di violetto, mentre altri rimangono completamente
incolori,o diventano rossi, a seconda della tecnica utilizzata (detti Gram negativi).
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Esempi
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VIRUS
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Dimensioni
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I virus hanno dimensioni ultramicroscopiche, circa 10 nanometri.
(1 nanometro è uguale a 1/1000 micrometri).
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Caratteristiche
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I virus sono formati da un involucro esterno di proteine, che permette
loro di attaccarsi alle cellule che infettano; l'involucro prende il nome di capside (1, nell'immagine).
All’interno di ogni virus c’è il materiale genetico, formato da DNA o
RNA (2 nell'immagine).
La particella completa del virus è detta virione (
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Modalità
di riproduzione
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I virus si possono considerare parassiti intracellulare obbligati. Il
virus, cioè, non può replicarsi da solo: per riprodursi sfrutta la
cellula che ha infettato e la "obbliga" a produrre nuovi virus.
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Esempi
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FUNGHI o MICETI
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Dimensioni
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20 a 50 volte superiori a quelle della cellula batterica.
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Caratteristiche
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I funghi non possiedono clorofilla e possono crescere come singole
cellule e/o come strutture pluricellulari. Tutti i funghi hanno enzimi che digeriscono cellule danneggiate e
aiutano i funghi parassiti ad invadere l’ospite.
I funghi possono danneggiare la salute dell’uomo inducendo micosi. Le micosi superficiali sono circoscritte allo strato superficiale della pelle e dei capelli.
Le micosi cutanee sono estese all'interno dell'epidermide, ma anche ai capelli e alle unghie.
Infine le micosi sottocutanee colpiscono il derma, tessuto sottocutaneo (ipoderma), muscoli e fascia. Queste infezioni sono croniche e possono iniziare da tagli della pelle, che permettono ai funghi di penetrare.
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Modalità di
riproduzione
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Molti funghi si riproducono sia sessualmente che asessualmente.
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Esempi
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Esempi di malattie causate da funghi sono ben rappresentati in questa immagine:
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PROTOZOI
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Dimensioni
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Caratteristiche
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Nel citoplasma di queste cellule sono immersi uno o più nuclei. Sono, inoltre, dotati di organelli per: nutrizione, locomozione (flagelli e ciglia) e riproduzione.
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Modalità di
riproduzione
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Esempi
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