18 aprile 2012

Il colore bianco

Oggi è il turno dell'ultimo gruppo: la frutta e la verdura di colore bianco.


Mele, pere, banane.

Cavolfiore, porri, sedano, finocchio.
Aglio e cipolla.
Questo gruppo è ricco di fibre, vitamine e minerali. 
Le protagoniste del colore bianco sono, però, le antoxantine importanti antiossidanti tra i quali troviamo la quercetina.
Quercetina, una antoxantina (Wikipedia). 
Questa struttura probabilmente risulterà familiare ad alcuni lettori: la quercetina, infatti, appartiene alla grande famiglia dei flavonoidi dei quali avevo parlato nel post 
I colori giallo e arancio.
Le antoxantine hanno un'azione anti-infiammatoria, e migliorano la circolazione del sangue, ad esempio, aiutando a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.

Gli alimenti di colore bianco contengono anche isotiocianati,  composti con una possibile azione antitumorale.
Struttura generale di un isotiocianato: un famoso isotiocianato è quello di allile, tipico nella mostarda


Infine, aglio, cipolla, porro e affini contengono composti solforati come il solfuro di allile che fluidifica il sangue.
Solfuro di allile: conferisce l'odore tipico ad aglio, cipolla e affini. (Wikipedia)


E per concludere in bellezza... Perchè si piange quando si affetta la cipolla?

Quando si taglia la cipolla, le cellule vegetali danneggiate rilasciano un enzima che trasforma i solfossidi presenti nella cipolla in acidi sulfenici. Questi acidi si trasformano in composti volatili responsabili dell'odore caratteristico e della lacrimazione.
I composti volatili raggiungono rapidamente l'occhio; le terminazioni nervose ne rilevano la presenza ed il messaggio viene inviato al cervello.
Il cervello, a sua volta, risponde inviando un segnale alle ghiandole lacrimali che, producendo le lacrime, puliscono l'occhio dalle sostanze irritanti!

Questo post partecipa al Carnevale della chimica ospitato da Annarita Ruberto su Scientificando.



Per tutti i miei lettori i link al post sui colori di frutta e verdura:
Tania Tanfoglio