19 novembre 2013

Test d'ingresso a medicina: le domande di biologia con le soluzioni spiegate e commentate - domanda 6

Chiedilo a Tania

Oggi rispondo al sesto dei 14 quesiti di biologia del test d'ingresso alla facoltà di medicina di quest'anno. 
Vi presento un argomento molto importante perché è un emergente problema di sanità pubblica, che rischia di avere gravi conseguenze per la popolazione: la resistenza agli antibiotici.

Prima di tutto, ecco il testo.
La resistenza agli antibiotici si potrebbe manifestare come conseguenza della terapia specifica di quale tra le seguenti patologie? 
A) Tetano 
B) Carcinoma 
C) Malaria 
D) Diabete 
E) Influenza

Per rispondere a questa domanda è bene sapere che cos'è un antibiotico.


Il termine antibiotico deriva dal greco e significa "contro la vita" a sottolineare il fatto che questi farmaci sono in grado di rallentare o fermare la moltiplicazione dei batteri.
Gli antibiotici sono utili per combattere i batteri, ma non altri microrganismi patogeni (cliccare sul link per un ripasso sui microrganismi patogeni :-). 

Gli antibiotici sono farmaci soggetti a prescrizione medica; è molto importante non ricorrere all'automedicazione! Devono essere assunti solo quando sono effettivamente necessari ed agli orari stabiliti dal medico (per esempio, assunzione ogni quattro, sei, otto ore). Inoltre è fondamentale rispettare le dosi, non prolungare l'uso del farmaco oltre il periodo stabilito e non interromperlo in anticipo, quando ci si sente meglio.
L’impiego prolungato e scorretto di un antibiotico può aumentare il rischio che si verifichi il fenomeno della resistenza, ossia della tendenza dei batteri a sviluppare ceppi resistenti alle cure.

I batteri resistenti possono far ammalare altre persone:  non conoscono barriere, perciò se diventano resistenti in un individuo, si diffondono tra individui diversi e nell'ambiente.
Il trattamento di un'infezione causata da un germe antibiotico-resistente è più difficile, costoso e non assicura la guarigione.

Torniamo alla domanda del test.
La resistenza agli antibiotici si potrebbe manifestare come conseguenza della terapia specifica di quale tra le seguenti patologie? 
Sicuramente una patologia causata da batteri.

La domanda può allora essere semplificata con: 
Quale tra le seguenti patologie è causata da batteri?
A) Tetano 
B) Carcinoma 
C) Malaria 
D) Diabete 
E) Influenza

Se avete ripassato il mio post sui microrganismi... O seguito le mie lezioni a scuola, potete rispondere senza ombra di dubbio A) Tetano.


Volete una breve presentazione delle diverse opzioni del quesito?
Ok :-) 

Carcinoma
Il termine carcinoma è sinonimo di tumore; vediamo di capire come si sviluppa questa malattia.
Le cellule del nostro corpo si duplicano per permettere all'organismo di crescere e rinnovare le parti invecchiate. Il processo di divisione cellulare (Vedere: mitosi) normalmente è strettamente regolato e controllato in ogni sua fase (VedereControllo del ciclo cellulare: complessi ciclina-Cdk); tuttavia è possibile che qualcuno dei sistemi di controllo fallisca e che la cellula si duplichi in modo erroneo. In questo caso la cellula può andare incontro a diversi destini.
  • Può intervenire il sistema immunitario per eliminare la cellula malata.
  • La cellula può andare incontro ad apoptosi: si tratta di una sorta di suicidio della cellula che si sacrifica per il bene dell'organismo.
  • Il danno viene riparato.
  • La cellula continua a svolgere le sue funzioni e si duplica nuovamente, dando origine ad un ammasso tumoraleIl tumore, con l'aumentare delle divisioni cellulari, può acquisire nuove caratteristiche che lo rendono invasivo e metastatico.

Immagini dell'enciclopedia Treccani. Cliccare sulle immagini per un approfondimento sui geni che regolano lo sviluppo del cancro: oncogeni e oncosoppressori.

Le cause scatenanti il primo errore nella duplicazione cellulare (ovvero la prima mutazione) sono molteplici e sono sia genetiche sia ambientali.
Esistono tumori con una chiara e forte componente genetica; ad esempio alcuni tumori al seno in donne che presentano una mutazione dei geni BRCA 1 e BRCA 2 o la neurofibromatosi.
In altri tumori, invece, le cause sono prevalentemente ambientali: ad esempio il tumore allo stomaco (nel quale anche l'alimentazione gioca un ruolo importante) o il tumore al collo dell'utero, causato dal papilloma virus, a trasmissione sessuale.



Diabete
Il diabete mellito è una malattia causata da un difetto del metabolismo degli zuccheri.

Il cibo contiene zucchero. Al termine del processo digestivo lo zucchero, trasformato nella sua forma più semplice (glucosio), viene assorbito a livello intestinale ed entra nella circolazione sanguigna. Normalmente, il livello di glucosio nel sangue (glicemia) è controllato da un ormone prodotto dal pancreas, l'insulina. Questo ormone permette alle cellule di assorbire glucosio e di utilizzarlo a fini energetici; inoltre consente al fegato di immagazzinare glucosio, in forma di glicogeno, e di utilizzarlo in caso di necessità.
Controllo della glicemia e utilizzo del glucosio in una persona sana.
Immagine: Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Nel diabete mellito il livello di zuccheri nel sangue è elevato.
Se la malattia non viene adeguatamente trattata, può provocare danni agli occhi, al cuore ai reni ed agli arti; è anche un fattore di rischio in gravidanza. 
Il diabete mellito viene di solito classificato in due tipi. 

Il diabete di tipo I, o diabete mellito insulino-dipendente (IDDM), detto anche diabete giovanile. In questa forma di diabete, il pancreas non è in grado di produrre insulina o non ne produce in quantità sufficiente. Senza insulina, il glucosio non può entrare nelle cellule e rimane nel sangue, innalzando la glicemia. Il fegato non è più in grado di immagazzinare glucosio e cede anche parte delle sue scorte alla circolazione sanguigna, contribuendo al rialzo glicemico e causando i problemi medici associati al diabete.
Diabete di Tipo I
Immagine: Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Il diabete di tipo II, o non insulino-dipendente (NIDDM), detto anche diabete mellito dell'adulto. 
In questa seconda forma di diabete il pancreas rilascia l'insulina nel circolo sanguigno, ma il fegato e le altre cellule del corpo non sono in grado di assorbirla. Il fegato cede parte delle sue scorte alla circolazione sanguigna. Il livello di glucosio nel sangue aumenta, causando i problemi medici associati al diabete.

Diabete di Tipo II
Immagine: Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Vorrei ricordare che esiste anche il diabete insipido, causato da un'insufficiente produzione dell'ormone ADH (antidiuretico o vasopressina); questo deficit altera i meccanismi di controllo del riassorbimento dell’acqua a livello del tubolo renale; la malattia si presenta con una continua sensazione di sete e poliuria, cioè l’escrezione di urina in grande quantità.

Influenza
L'influenza è una malattia stagionale che colpisce le vie respiratorie, causata da virus a RNA del genere Orthomixovirus; il virus tipo A e quello di tipo B, sono i responsabili della maggior parte dei casi di influenza.

Questi virus si modificano un po' ogni anno: per questo motivo, ci si può ammalare più volte di influenza. Il virus, infatti, è diverso ogni anno; in particolare, i virus modificano le proteine di superficie, chiemate emoagglutinina (H) e neuroamminidasi (N) che consentono loro di attaccare le nostre cellule.
Ad esempio, la pandemia di influenza spagnola del 1918 è stata causata dal sottotipo H1N1, quella asiatica del 1957 da un , nel 1957. L'ultima grande epidemia, nota come Hong Kong e causata dal sottotipo H3N2, si è verificata nel 1968.



Non sempre, quando compare un virus influenzale completamente nuovo, si verifica una pandemia; affinché succeda, il virus deve trasmettersi da uomo a uomo in modo efficace. I nuovi virus comparsi in questi anni, come l'H5N1, per fortuna non erano in grado di farlo. Ecco, schematicamente, come nasce un nuovo ceppo virale:

Il virus influenzale si trasmette per via aerea perchè si trova nella saliva e nel muco delle vie respiratorie; entra, quindi, nell'organismo attraverso la bocca, il naso o gli occhi. Il contagio è più rapido in ambienti affollati.
L'influenza si distingue dal normale raffreddore per la febbre elevata accompagnata da brividi e dolori alle ossa e ai muscoli, malessere generale, spesso accompagnato da mal di testa, raffreddore, tosse e mal di gola.
La diagnosi di influenza si basa comunemente sui sintomi clinici ma la certezza può essere raggiunta solo con l'isolamento del virus influenzale che, però, non viene effettuata se non nell'ambito di studi scientifici.


I farmaci più utilizzati sono di tipo sintomatico quali antipiretici per la febbre, la cefalea e i dolori articolari. Gli antibiotici non sono efficaci. Ogni anno viene messo appunto un vaccino specifico, consigliato ad alcune categorie di popolazione considerate a rischio.

Malaria
La malaria è una parassitosi, provocata da parassiti protozoi; il pericoloso è il Plasmodium falciparum, con un alto tasso di mortalità. La malattia si trasmette in modo indiretto: i vettori, infatti, sono le zanzare Anopheles.
Ne riassumo il meccanismo di trasmissione con due immagini:

Questa, un po' più tecnica, del CDC. Per ulteriori spiegazioni, cliccare sull'immagine.

Tetano
Il tetano è una malattia causata dal Clostridium Tetani, un batterio che sopravvive facilmente nell'ambiente. Solitamente il microrganismo penetra nel corpo attraverso una ferita cutanea e produce una tossina neurotossica, chiamata tetanospasmina.
La tossina, attraverso il torrente circolatorio e linfatico, raggiunge i neuroni che controllano la contrazione muscolare; interferisce con il rilascio dei neurotrasmettitori e causa contrazioni e spasmi muscolari. I primi muscoli colpiti sono quelli masticatori, poi tutti i muscoli della faccia, del collo, delle mani e, infine, in resto del corpo. 


Oltre agli spasmi muscolari, la persona colpita ha dolori molto forti, problemi cardiaci e respiratori che possono condurre alla morte. La mortalità è tutt'ora elevata e l'unica arma davvero efficace è la vaccinazione antitetanica.

Per dare un'idea di quanto la vaccinazione sia importante, riporto un breve brano dell'ISS, con relativo grafico:

Il grafico illustra il numero di casi di tetano notificati per anno. Dalla seconda metà degli anni ’50 alla prima metà dei ’60 le notifiche di tetano risultavano in media 722 per anno . Successivamente, e fino alla prima metà degli anni ’70, si osserva una brusca riduzione del numero dei casi, fenomeno che ha coinciso con l’introduzione della vaccinazione obbligatoria nei bambini all’inizio degli anni ’60. In seguito, la diminuzione dei casi è avvenuta più lentamente, fino a raggiungere il minimo storico di 65 casi nel 1991. Dal 1992 al 2000 il numero di casi è rimasto costante, con un numero medio di 102 casi per anno.


Direi che c'è molto materiale per ripassare svariati argomenti importanti!

Se volete ripassare meglio gli antibiotici, vi consiglio questo post (cliccare sul link per leggere l'articolo). Si parla di:
  • Antibiotici naturali, di sintesi e semi-sintetici
  • Spettro d'azione di un antibiotico.
  • Battericidi e batteriostatici.
  • La scoperta degli antibiotici.
  • Tipologie di antibiotici in base al meccanismo d'azione e in base alla loro natura chimica.
  • Antibiotico resistenza, con opuscoli informativi da scaricare.


Post precedenti con i quesiti di biologia del test d'ingresso alla facoltà di medicina:
  • Primo quesito - Molecole biologiche: ATP, DNA, Metionina, NADH, Piruvato 
  • Secondo quesito - DNa e percentuali di basi azotate
  • Terzo quesito - Neuroni e nodi di Ranvier
  • Quarto quesito - Cellula eucariote e procariote. Si parla anche di: parete cellulare, ribosomi, pori nucleari e trascrittasi inversa
  • Quinto quesito - La fotosintesi e le reazioni redox negli esseri viventi
Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo post e alla settima domanda!
Tania Tanfoglio