09 gennaio 2013

Còrea di Huntington: trasmissione di una malattia autosomica dominante

Chiedilo a Tania

Oggi vi parlerò della Còrea di Huntington e risponderò a una domanda di Giudy.
Eccola:
Buonasera professoressa, seguo la sua pagina web con molto interesse e la uso per i miei studi di genetica, lei è bravissima a spiegare!!! Volevo, gentilmente, una conferma su un quesito: un uomo, il cui padre è affetto da Corea e la cui moglie sana non sviluppa la malattia, in che percentuale trasmetterà  ai figli la malattia?  grazie mille
Giudy

Benvenuta sul mio blog, Giudy, e grazie per le tue belle parole. Veniamo alla tua richiesta.

La Corea di Huntington è una malattia ereditaria degenerativa che segue un meccanismo di trasmissione autosomico dominante, indipendente dal sesso della persona.
Questa patologia colpisce il sistema nervoso centrale con una progressiva distruzione dei neuroni, a livello dei gangli della base e della corteccia cerebrale.
Il paziente presenta movimenti involontari patologici, deterioramento cognitivo e alterazione del comportamento.
L’esordio avviene solitamente tra i 30 e i 50 anni ed il decorso fatale dopo 16-20 anni.

Per rispondere alla domanda, provo a riformulare il testo del problema, dando dei nomi ai protagonisti per identificarli con maggiore chiarezza.

Cesare, il cui padre Giuseppe è affetto da Corea e la cui moglie sana non sviluppa la malattia, in che percentuale trasmetterà  ai figli la malattia?
Potremmo scriverlo anche così: qual è la probabilità che la malattia venga trasmessa dal nonno ai nipoti?
Il problema è che abbiamo una sola certezza: la malattia di nonno Giuseppe. Il testo non ci dice se Cesare ha ereditato o meno la malattia. Per questo dobbiamo procedere per gradi.
Giuseppe, affetto da Còrea di Huntington, è eterozigote (Aa): l'omozigosi, infatti, è rarissima nelle malattie autosomiche dominanti; se è compatibile con la vita, solitamente, è legata a quadri clinici di estrema gravità. La moglie di Giuseppe, non manifestando segni di malattia, è certamente aa (omozigote recessiva).
Vediamo il quadrato di Punnett:

Uomo malato Aa x donna sana aa

A
a
a
Aa
aa
a
Aa
aa
Giuseppe ha il 50% di probabilità di aver trasmesso la malattia al figlio Cesare.

Se Cesare è malato, il quadrato di Punnett risulta ancora:
Uomo malato Aa x donna sana aa

A
a
a
Aa
aa
a
Aa
aa
Cesare ha il 50% di probabilità di trasmettere la malattia ai figli.

Ora, per rispondere alla domanda, bisogna ricorrere al calcolo delle probabilità.
Sappiamo che:
  • Giuseppe ha il 50% (1/2) di probabilità di aver trasmesso la malattia al figlio Cesare 
  • Cesare, a sua volta, ha il 50% (1/2) di probabilità di trasmettere la malattia ai figli
Per calcolare la probabilità che il nonno possa trasmettere la malattia ai nipoti basta fare il prodotto delle singole probabilità: 1/2 * 1/2 = 1/4 ovvero 25%.
Infatti, questa operazione matematica ci permette di rispondere a questa domanda:
Qual è la probabilità che due eventi indipendenti (Giuseppe ha trasmesso la malattia a Cesare; Cesare trasmette la malattia ai suoi figli) si verifichino contemporaneamente? La probabilità che due eventi si verifichino contemporaneamente è data dal prodotto delle singole probabilità.
Quindi 1/2 * 1/2 = 1/4, ovvero 25%
Ecco fatto!
Che ne pensi Giudy?
Tanti auguri per i tuoi studi,
Tania Tanfoglio