18 novembre 2015

Le abitudini alimentari degli adolescenti: qualche grafico su cui riflettere

Quando ho deciso di illustrare sul blog la mia attività didattica con le classi terze in tema di alimentazione, non avei mai pensato di ricavarne così tanti post.

Dopo aver proposto un'attività di Brainstorming che ha fatto emergere non solo le preferenze alimentari, ma anche le abitudini e i comportamenti delle adolescenti in tema di alimentazione, vi ho proposto il Piatto del Benessere Alimentare.
L'attività didattica è proseguita con una serie di osservazioni dirette, da parte delle allieve coinvolte, con l'annotazione per una settimana dei cibi consumati. Ho selezionato i dati raccolti da 30 ragazze e li ho riassunti  in una serie di grafici a torta, raccolti in un video.

Oggi vorrei proporvi un'altra serie di grafici, basata sugli stessi dati.
Vorrei farvi vedere come, a volte, la nostra percezione sul consumo di alcune categorie di alimenti si discosta, anche in modo significativo, dal nostro consumo reale.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di pane, riso, patate, pasta e altri alimenti amidacei, nell'arco di una settimana.
La linea gialla continua si riferisce al consumo ideale.

All'inizio di quest'attività, prima di analizzare concretamente le nostre abitudini alimentari, quasi tutte le ragazze mi avevano riferito di consumare grandi quantità di pane, pasta, riso e affini. Il grafico ci mostra, invece, come il consumo di questa categoria di alimenti sia, per molte ragazze, nettamente inferiore alle dosi consigliate.



Questo è il grafico relativo al consumo reale di frutta e verdura.
La linea verde continua si riferisce al consumo ideale.

A differenza del precedente, questo grafico rispecchia quanto mi era stato riferito: le adolescenti mediamente consumano poca frutta e verdura, sottovalutandone l'importanza da un punto di vista nutrizionale.


Un consiglio per incentivare il consumo di frutta e verdura: mangiate a colori.

Qui tanti utili approfondimenti sul tema:


Ma proseguiamo con l'analisi dei grafici.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di latte e derivati.
La linea azzurra continua si riferisce al consumo ideale.

Questo grafico, insieme al successivo, è quello che mi ha stupito maggiormente. Il consumo elevato di latte e derivati non è minimamente percepito dalle ragazze che hanno partecipato all'attività.

Questo è il grafico relativo al consumo reale di carne, pesce, uova, fagioli e altri alimenti proteici, nell'arco di una settimana.
La linea rosa continua si riferisce al consumo ideale. Anche il consumo elevato di alimenti proteici è percepito solo in parte dalle ragazze che hanno partecipato all'attività.

Infine, questo è il grafico relativo al consumo reale di cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero, nell'arco di una settimana.
La linea rossa continua si riferisce al consumo ideale.
In quest'ultimo caso tutte le ragazze sono consapevoli dell'eccessivo consumo di cibi e bevande ricchi di grassi e zucchero, ma sembrano sottovalutare i rischi correlati ad un consumo così ampio.

Forse può aiutare scoprire quanto zucchero è nascosto nelle bibite e nei cibi?!
Fate un giretto sul sito http://www.sugarstacks.com/ e troverete immagini come questa:

Il nostro viaggio nel mondo dell'alimentazione non è ancora terminato e proseguirà a breve su Science for Passion.
Tania Tanfoglio