Il nostro Paese è, in gran parte, a rischio sismico.
L’entità del rischio sismico dipende dalla probabilità che in una data zona si verifichi un sisma di elevata intensità.
La distribuzione delle aree sismiche viene indicata attraverso mappe di rischio e mappe di pericolosità
Il rischio è un parametro di tipo geologico: indica la probabilità che una zona sia interessata o meno dall'attività sismica.
La pericolosità è, invece, legata agli effetti che il terremoto provoca sulle persone.
Una zona può essere caratterizzata da un elevato rischio ma da una bassa pericolosità; un evento tellurico molto intenso, infatti, se avviene in una zona desertica, non causa danni alle persone o all'ambiente.
La costruzione di edifici antisismici rende una zona a rischio sismico sicuramente meno pericolosa.
Mappa del rischio sismico: Europe-Africa-Middle East dal GLOBALSEISMIC HAZARD ASSESSMENT PROGRAM |
Mappa del rischio sismico mondiale dal GLOBALSEISMIC HAZARD ASSESSMENT PROGRAM |
DURANTE IL TERREMOTO
1. In un luogo chiuso, ripararsi sotto tavoli, architravi o muri portanti. Tenersi lontano dalle finestre o dai mobili o dagli oggetti pesanti, che potrebbero cadere. Non precipitarsi per le scale e non usare l'ascensore.
2. In macchina, se possibile, non sostare vicino a ponti, spiagge o terreni franosi.
3. All'aperto, portarsi in aree spaziose, lontano da edifici o pendii instabili.
DOPO IL TERREMOTO
1. Spegnere fornelli e altre possibili fonti di incendio.
2. Appena possibile, uscire all'aperto con calma.
3. Utilizzare solo le scale non gli ascensori; se possibile, utilizzare le scale di emergenza.
4. Non rientrare negli edifici danneggiati.
5. Se possibile evitare di utilizzare il telefono.
6. Raggiungere rapidamente i centri di raccolta.
Ecco un ottimo opuscolo della Protezione Civile. Per scaricarlo, cliccare sull'immagine.
CIVILINO E IL TERREMOTO: Cartoon educativo.
Conoscere come è fatta la propria casa è importante per affrontare un eventuale terremoto. Eccovi dunque un'interessante animazione realizzata nell'ambito del progetto EDURISK che ho scoperto grazie a questo psot su Gravità Zero: Terremoto in emilia: cosa fare e come tenersi informati.
Per concludere, vi segnalo l'opuscolo Conoscere il terremoto dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: Per scaricarlo, cliccare sull'immagine.
Questo post partecipa al 32esimo Carnevale della Fisica ospitato da Paolo Pascucci su Questione della Decisione.
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